Internet: l’arma di diffusione del Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle è un partito politico italiano, fresco di formazione, che ha tra le principali innovazioni, rispetto ai più affermati e storici altri partiti, quella di basare la propria tecnica di interazione con gli elettori tramite Internet, sfruttando a pieno la libertà d’espressione che esso ha da offrire.

da affaritaliani.libero.it

logo del M5S, from affaritaliani.libero.it

La storia che ha portato alla formazione di questo partito inizia nel 2005, quando Beppe Grillo crea il suo personale blog, beppegrillo.it, che diventa in pochissimo tempo il settimo blog più visitato sul pianeta. Gli argomenti trattati riguardano argomenti come la libera informazione, la green economy e gli sprechi della classe politica. L’8 settembre del 2007, grazie alla piattaforma Meetup, una grandissima quantità di persone, accomunate dall’approvazione riguardo agli ideali proposti dal blog, si organizza per dare vita ad una manifestazione, chiamata poi primo V-day, che porterà alla raccolta di circa 350000 firme per la legge “parlamento pulito”. Il 25 aprile del 2008 ha luogo il secondo V-day, durante il quale viene sostenuta l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria, della Legge Gasparri e dell’ordine dei giornalisti. Il 4 ottobre 2009 ha così origine il movimento cinque stelle, fondato da Beppe Grillo e dal suo socio Gianroberto Casaleggio.

La carica innovativa di questo partito, o meglio, di questa libera associazione di cittadini, come il leader Beppe Grillo preferisce definire, è senza dubbio il suo elemento caratterizzante. I principali ideali che stanno alla sua base sono prevalentemente due:

  •  l’idea che la politica debba essere al servizio della comunità, con proposte che provengono direttamente dai cittadini, cioè operare secondo il principio della democrazia diretta;
  •  la protesta nei confronti della classe politica basata sulla menzogna, sulla corruzione e sugli sprechi.
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Beppe Grillo durante un suo intervento a Torino, from tg24.sky.it

Ma come è stato possibile smuovere una tale massa di persone in così breve tempo?
La risposta è internet. La grande svolta che ha permesso a questo movimento di diventare una concreta realtà è legata alla diffusione di idee sfruttando la rete. L’importanza che essa ha avuto nell’informare, unire e organizzare Grillo e i suoi “grillini“, è intuibile dalla risposta dello stesso Grillo ad una domanda posta durante un intervista di Elisabeth Braw per la nota free press Metro, a riguardo di come la “demolizione” della classe politica sta avvenendo:

La demolizione è già iniziata attraverso una tecnologia che si chiama Internet, che sta demolendo tutti i canoni nel mondo di finta democrazia, di corruzione. Ormai il cambiamento esiste, solo che questa classe politica non ha ancora capito che questo non è un nuovo partito demolitore degli altri per sostituirsi agli altri. È un cambiamento di mentalità, di cultura, di civiltà perché si passa da una democrazia che è delegata a dei partiti che hanno disintegrato il Paese a una democrazia partecipata da parte dei cittadini. Quindi, io sto agevolando e affrettando questa dissoluzione che sta avvenendo. Il mio intervento è solo una questione tempistica, a freddo velocizzo un cambiamento che c’è nel mondo. La Rete riunisce i cittadini, riunisce persone su degli argomenti, riunisce intelligenze e con queste sinapsi che si aprono e si chiudono nel mondo si possono risolvere i problemi.

Personalmente, senza andare ad analizzare i contenuti puramente politici proposti, cosa di riguardo soggettivo, credo che il Movimento 5 Stelle sia un esempio eclatante di come la liberà d’espressione proprosta da internet sia un mezzo su cui poggiare le proprie idee. Se ben sfruttata, la rete permette di espandere idee, di qualunque ambito esse trattino, in maniera più rapida ed efficace di qualsiasi altro strumento, a maggior ragione nella politica. Beppe Grillo ha saputo sfruttare questa risorsa a proprio vantaggio, tanto da ottenere nelle ultime votazioni risultati sorprendenti agli occhi di tutti. Questo esempio può e deve diventare un modello per tutti, di come internet possa consentire una diffusione di pensiero in maniera ottimale, nonchè una fantastica possibilità di concretizzazione dellà libertà nel digitale.

Manuel Guarino

Fonti :

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